COME DISCIPLINARE I CAPELLI IN ESTATE
Dolce far niente. È il mantra dell'estate, le vacanze rappresentano una pausa da tutto e la voglia di staccare è totalizzante. Cambiano i ritmi, i paesaggi che ci circondano, il modo di vestire, le routine, quello che mangiamo. E nonostante la vita diventi più lenta, questi momenti off sono fondamentali per immagazzinare nuove energie e rigenerarsi. La noia può diventare la nostra migliore amica, basta scegliere di abbracciarla e permetterle di renderci creativi in una forma di opposizione spontanea alla staticità, agli spazi e ai tempi freddi e chiusi.
In questo panorama di relax, al mare o in montagna, anche la beauty routine cambia, c'è chi non si trucca, o lo fa meno, chi invece riesce a dedicare più tempo alla skincare e ai trattamenti coccola per il corpo. Ma c'è una cosa che accomuna quasi tutte le donne: la voglia di sentirsi libere, che non significa meno belle, ma capaci di guardarsi allo specchio e accettarsi al naturale. A impadronirsi per primi di questa naturalezza sono i capelli, chi li porta sempre in piega spesso sceglie di rompere lo schema lasciandoli "così come sono". Lisci, mossi o ricci, finalmente liberi di esprimersi. "Questo non significa trascurarli, anzi, l'estate è il momento ideale per curare in modo speciale la chioma, partendo dalla protezione e continuando con shampoo e balsami nutrienti", ci ha detto Nico Vinci, hairstylist di Kérastase. "Proprio in vista di sole, mare, cloro, quindi stress, è il caso di dare una spuntatina prima delle vacanze, sì, meglio anticipare per contenere i danni. Peraltro solo i capelli sani riescono a dare il meglio di sé asciugati al naturale. Un'altra cosa importante è il taglio, deve essere fatto ad-hoc, con giusti volumi e scalature per funzionare con la piega ma anche con uno styling nature".
Il meglio dai lisci
Troppo dritti, piatti, è il cruccio delle donne con i capelli liscissimi. Ci sono però dei segreti per riuscire a trarne il meglio anche in vacanza. La prima scelta da fare è quella del liberarsi del calore, quindi salutare phon, piastre, styler e lasciarli asciugare all'aria. "Chi ha questa tipologia di capelli deve apprezzare la facilità con la quale si ottiene un ottimo risultato. Basta iniziare con la giusta detersione, poi una maschera, si procede facendo la riga al centro, si applica una mousse volumizzante e si lascia asciugare all'aria. Se invece si vuole provare un look più messy basta tamponare un gel e un olio idratante sulle lunghezze, poi si dividono i capelli in quattro porzioni e si procede realizzando le trecce. Più se ne fanno, più accentuato sarà l'effetto. Poi si lascia asciugare e una volta sciolto tutto il look dovrebbe essere un liscio di carattere. C'è sempre l'opzione di raccogliere i capelli, basta davvero poco, un fermaglio e il gioco è fatto", spiega Vinci. Solo nel caso in cui i capelli lisci siano particolarmente rovinati si può ricorrere all'aiuto di spazzola e phon, per lavorare le radici.
Mosso ma non crespo
Parliamo di capelli ondulati, con dei leggeri movimenti, spesso crespi in radice, infatti, la maggior parte delle donne che li ha così tende a volerli lisci e a metterli sempre in piega nella vita di tutti i giorni. Nell'ottica dello staccare da tutto, però, occorre capire come fare per avere una chioma pazzesca. "I prodotti pre styling sono fondamentali, devono essere disciplinanti e idratanti. Io consiglio di fare un impacco di olio prima dello shampoo, da lasciare in posa una o due ore. Poi si procede con la detersione, un cucchiaio di maschera idratante mixata con un cucchiaio di olio e, dopo si risciacqua bene districando con le dita le ciocche. Una volta tolto l'eccesso d'acqua si continua dividendo la massa in piccole porzioni e creando dei twist con una mousse ristrutturante e disciplinante. Anche in questo caso si lasciano asciugare al sole, scuotendoli di tanto in tanto a testa in giù e aprendoli delicatamente con le dita. Il risultato saranno boccoli morbidi lucidissimi".
Riccio mon amour
L'estate è la stagione dei ricci, è questa infatti la tipologia di capelli a trarre più vantaggio da mare e sole, così finalmente, le donne dalle teste leonine possono tirare un sospiro di sollievo senza dover più fare i calcoli per capire quale sia il giorno della settimana che si incastra meglio tra i vari impegni per poter lavare e gestire i ricci. Anche in questo caso però c'è una routine che aiuta a tenere a bada la situazione. "Io li tratterei come i capelli mossi, anche qui va benissimo il discorso dell'impacco prima dello shampoo, in questo caso si può tenere in posa anche tutta la notte. I capelli ricci hanno la caratteristica di seccarsi molto facilmente e sebbene mare e sole aiutino con definizione e volume, dall'altra parte inaridiscono le lunghezze. L'asso nella manica sono gli oli, come quello di camelia, nutriente, quello di marula, idratante, e l'olio di argan lucidante. Elixir Ultime di Kérastase, per esempio, li contiene tutti e tre e si può utilizzare ogni giorno, anche sui capelli asciutti, per nutrire le lunghezze".