Perché Avere Animali Domestici Migliora La Vita E Riduce L’Ansia
La neuroscienza conferma che avere un cane o un gatto è una delle strategie più efficaci per ridurre ansia, stress e prevenire le malattie cardiovascolari. Adottare abitudini antistress non richiede grandi cambiamenti alla routine: ognuno può scegliere ciò che più si adatta alle proprie inclinazioni. Tra le opzioni più naturali c’è quella di accogliere un animale domestico, una scelta che milioni di italiani hanno fatto, in particolare durante il 2020, anno segnato dal lockdown. In quel periodo, molti hanno trovato conforto nella compagnia di un pet, non solo per i benefici emotivi, ma anche per la possibilità di uscire a fare una passeggiata. La scienza spiega che la relazione con un animale stimola la produzione di ossitocina, l’ormone del benessere, riduce il cortisolo – l’ormone dello stress – e contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa. Per questi motivi, sempre più ospedali permettono ai pazienti di ricevere la visita dei loro amici a quattro zampe, un gesto che migliora il morale e favorisce la guarigione. Gli anziani, in particolare, traggono grandi benefici dalla compagnia di un animale, che aiuta a prevenire la solitudine e, nel caso dei cani, incentiva l’attività fisica con passeggiate quotidiane, utili anche per socializzare. Gli effetti positivi sono così rilevanti che la American Heart Association ha incluso il possesso di animali domestici tra i fattori utili a prevenire le malattie cardiovascolari, strettamente legate a stress e ansia. Cani e gatti, dunque, non sono solo compagni di vita, ma veri e propri alleati per il nostro benessere mentale e fisico, capaci di migliorare la qualità della vita di chiunque scelga di accoglierli.
2025-01-24T17:18:56Z
Digiuno Intermittente O Dieta Ipocalorica? Quale È Meglio?
L'obesità è uno dei principali problemi di salute pubblica, che spinge molte persone ad adottare il digiuno intermittente o altre diete per perdere peso. Ma cosa porta davvero dei risultati? Il digiuno è definito come astinenza volontaria da cibo e bevande e le sue forme più popolari includono il metodo 16/8, la dieta 5:2 e il digiuno di 24 ore. Tuttavia, un recente studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine mette in dubbio l'efficacia del digiuno intermittente rispetto alla riduzione giornaliera delle calorie. I partecipanti allo studio sono stati divisi in gruppi: un gruppo ha seguito la tradizionale dieta ipocalorica (perdendo in media 1,9 kg). L'altro gruppo ha digiunato a giorni alterni, ottenendo una perdita media di 1,6 kg, ma con una significativa perdita di massa muscolare. I risultati suggeriscono che la restrizione calorica continua è più efficace nel ridurre il grasso corporeo. Pertanto, la chiave per un'efficace perdita di peso sembra risiedere nella creazione di un deficit calorico costante, e non necessariamente nel digiuno. Per ottenere risultati duraturi, è essenziale affidarsi alla guida di professionisti della salute, come nutrizionisti ed educatori fisici, in grado di personalizzare le strategie e promuovere una composizione corporea sana.
2025-01-14T11:59:35Z
Scienziati hanno scoperto un tipo di esercizio fisico che può ridurre l'appetito
Un nuovo studio getta luce su come l'esercizio fisico possa offrire benefici sorprendenti per la salute, andando oltre il semplice miglioramento della forma fisica. La ricerca evidenzia il potenziale di specifici allenamenti per replicare gli effetti di farmaci come Ozempic, noti per il loro utilizzo nel trattamento del diabete di tipo 2 e nella perdita di peso. L'approccio potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo il controllo del peso e il benessere metabolico. Un recente studio condotto da ricercatori dell'Università della Florida ha scoperto che l'allenamento di resistenza, come il sollevamento pesi, può aumentare i livelli di una proteina chiamata GLP-1 nel corpo. Questa proteina è nota per la sua capacità di sopprimere l'appetito e regolare i livelli di zucchero nel sangue, effetti simili a quelli del farmaco Ozempic, utilizzato nel trattamento del diabete di tipo 2 e per la perdita di peso. I ricercatori hanno osservato che, dopo sessioni di allenamento di resistenza, i partecipanti presentavano un aumento significativo dei livelli di GLP-1, suggerendo che questo tipo di esercizio potrebbe fungere da "Ozempic naturale". Questa scoperta potrebbe offrire un'alternativa non farmacologica per la gestione del peso e del diabete, incoraggiando l'adozione di programmi di allenamento di resistenza come parte di uno stile di vita sano. Photo Credits: Unsplash; music by Korben MKdB
2025-01-24T08:56:40Z