IL BURNOUT, LE CAUSE E I SINTOMI

Tutti noi sperimentiamo lo stress di tanto in tanto. Può dipendere da un periodo di lavoro intenso, dai molti appuntamenti, da impegni sociali e altri obblighi che in realtà vi rendono solo stanchi invece di darvi energia. Un po' di stress va bene e a volte ne abbiamo bisogno per migliorare le nostre prestazioni, ma non quando si parla di burnout. Quali sono i sintomi a cui prestare attenzione?

Che cos'è il burnout e quali sono le cause?

Il burnout è una forma grave di stress legato al lavoro che si manifesta come esaurimento fisico, emotivo e mentale. È caratterizzato da una sensazione di sovraccarico totale, disinteresse per il lavoro, riduzione delle prestazioni e calo dell'autostima.

«Le persone affette da burnout spesso sperimentano stanchezza estrema, insonnia, difficoltà di concentrazione, ansia e depressione», spiega la psicologa Valerie Ritchie della MIND Korrelatie.

Le possibili cause del burnout

Le cause del burnout possono essere complesse e diverse e variano da persona a persona. Alcuni fattori di rischio comuni sono:

  • Carico di lavoro elevato: l'eccessiva pressione lavorativa, le scadenze ravvicinate e i lunghi orari di lavoro possono contribuire al burnout.
  • Riposo e relax insufficienti: ignorare la necessità di pause e vacanze può contribuire allo stress cronico.
  • Perfezionismo: le persone con una tendenza al perfezionismo sono a maggior rischio di burnout.
  • Equilibrio tra lavoro e vita privata: uno squilibrio tra lavoro e vita privata può aggravare lo stress.
  • Supporto insufficiente: la mancanza di supporto sociale sul lavoro o nelle relazioni personali può aumentare il rischio di burnout.
  • Tratti personali: alcuni tratti della personalità, come il perfezionismo, la competitività e la tendenza a lavorare troppo, possono aumentare la predisposizione al burnout.
  • Ambiente di lavoro: ambienti di lavoro tossici con aspettative irragionevoli, scarsa gestione e scarso riconoscimento delle prestazioni possono contribuire allo stress e, in ultima analisi, al burnout.
  • Incertezza: anche l'incertezza provoca ansia e stress.

Quali sono i sintomi specifici del burnout nelle donne?

I segni del burnout possono essere diversi nelle donne rispetto agli uomini. Ciò è dovuto al fatto che le donne vivono ed esprimono lo stress in modo diverso, oltre che alle influenze sociali e culturali. Alcuni sintomi del burnout più comuni nelle donne e meno negli uomini sono:

  • Esaurimento emotivo: le donne spesso provano emozioni più intense degli uomini. Di conseguenza, possono diventare emotivamente esauste a causa dello stress prolungato sul lavoro e nella vita personale.
  • Perfezionismo: le donne sono spesso esposte a maggiori aspettative e pressioni sociali per fare tutto alla perfezione, sia al lavoro che a casa. Devono mantenere tutto al top. Questa ricerca della perfezione può portare a un aumento del rischio di burnout nelle donne.
  • Conflitto di ruolo: le donne hanno spesso ruoli multipli, come quello di dipendente, partner, genitore e caregiver. «Per alcune donne è difficile trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata», spiega Ritchie, «molte tendono a voler fare tutto alla perfezione, imponendo così a se stesse standard elevati». Destreggiarsi tra questi diversi ruoli può portare a conflitti e stress, un fattore di rischio per il burnout.
  • Influenze ormonali: le fluttuazioni ormonali durante le mestruazioni, la gravidanza e la menopausa possono aumentare la suscettibilità allo stress e peggiorare i sintomi del burnout nelle donne. Ritchie aggiunge «Il burnout è generalmente causato da stress prolungato, difficoltà a lasciare andare il lavoro e stanchezza mentale. Nelle donne, lo stress spesso persiste più a lungo a causa dei livelli più elevati di estrogeni. Questo fa sì che l'ormone dello stress non venga scomposto così rapidamente, per cui la risposta allo stress dura più a lungo».

Depressione o burnout?

«Nella depressione prevale un'intensa tristezza», spiega Ritchie, «Il burnout può anche rendere malinconici a causa del sovraccarico di lavoro e dell'esaurimento». In altre parole, il burnout può verificarsi a causa dello stress persistente e del sovraccarico di lavoro, mentre la depressione può insorgere anche in assenza di tali fattori.

«Inoltre, il burnout è spesso associato a problemi legati al lavoro, mentre la depressione riguarda diverse aree della vita», aggiunge la psicologa Lotte Sloothaak, «Il burnout non è necessariamente depressione, ma i sintomi simili alla depressione possono essere un fattore centrale nei problemi legati al burnout».

Quali sono i primi sintomi del burnout?

Il burnout non è da sottovalutare, perché si è letteralmente "bruciati". La candela si spegne, causando un totale esaurimento fisico e mentale che può rendere incapaci di fare anche qualcosa di banale come fare la spesa. Non è che solo le persone "deboli" vadano in burnout. Può capitare anche ai creativi più intelligenti, attivi e impegnati.

È importante ascoltare attentamente il proprio corpo. Una volta che il burnout ha preso il sopravvento, il corpo può impiegare mesi o talvolta anni per riprendersi. Nic Oosterveer, formatore e burnout coach di Mindtuning, una metodologia volta a risolvere i sintomi del burnout nelle donne, spiega come riconoscere il burnout incipiente attraverso alcuni dei sintomi fisici e psicologici iniziali.

Quali sono i sintomi del burnout?

Nel nostro mondo frenetico ed esigente, quasi tutti possono essere preda di questa condizione debilitante se si ignorano i segnali d'allarme. Fortunatamente, è possibile riconoscere il burnout incipiente e adottare misure per proteggersi. Quali sono i segni del burnout e quali sintomi fisici si possono manifestare?

Stanchezza estrema

Certo, tutti ci stanchiamo a volte dopo una lunga giornata di lavoro o un fine settimana impegnativo, ma uno dei primi segnali di burnout incipiente è una stanchezza persistente che non passa, anche dopo una buona notte di sonno. Si preferisce stare a letto tutto il giorno. Tutte le cose quotidiane che sembravano così naturali sono diventate un grosso impegno e non si sa più da dove prendere l'energia.

Dormire male

Nonostante la stanchezza, fate molta fatica ad addormentarvi e passate molto tempo a preoccuparvi. Quando vi alzate, non siete riposati e vi sentite ancora più stanchi di quando siete andati a letto.

Difficoltà di concentrazione

Uno dei sintomi più frustranti del burnout incipiente (nelle donne) è l'impatto sulle funzioni cognitive. Potreste avere difficoltà a concentrarvi su compiti semplici, diventare più smemorate e avere difficoltà a ricordare le cose di tutti i giorni.

Irritabilità

Siete sempre tesi e irritabili. Di conseguenza, si può andare 'fuori di testa' più facilmente.

Fluttuazioni emotive

Siete più spesso tristi, arrabbiati o addirittura apatici? Le fluttuazioni emotive possono anche essere un segno di burnout (nelle donne). Lo stress può avere un forte impatto sul vostro benessere emotivo ed è importante prestare attenzione a questi segnali.

Forte agitazione

I vostri pensieri girano continuamente nella testa (soprattutto di notte!) e vi fanno impazzire. Tutto questo rimuginare vi fa perdere completamente di vista le cose.

Tremori e/o aumento della sudorazione

Le mani, le gambe o le palpebre tremano e sembra che sudiate molto di più. Le ascelle pulsano più spesso. Questi sintomi sono riconoscibili? Se sì, è bene rivolgersi a un professionista. Bussate alla porta del vostro medico di famiglia o fissate un appuntamento con uno specialista.

Per quanto tempo non si dovrebbe lavorare con il burnout?

«I tempi di recupero variano da persona a persona», spiega Sloothaak. «Il recupero dal burnout richiede un rilassamento attivo e la ricostruzione delle condizioni fisiche». Il processo di recupero può durare da alcuni mesi a uno o due anni. «È importante mantenere un ritmo quotidiano e prendere in considerazione la guida professionale di un coach del burnout per apportare modifiche e gestire lo stress».

Ritchie mette in guardia dal riprendere tutto troppo in fretta: «Tornare alla vita "normale" troppo in fretta può aumentare il rischio di ricaduta». Per questo motivo, anche lei consiglia di cercare aiuto quando ci si riprende dal burnout: «In questo modo si impara a gestire lo stress e la tensione e si ottengono consigli per apportare modifiche alla propria vita». Lo stress è un problema quotidiano che riguarda tutti noi, ma fortunatamente ci sono più modi di quanto si pensi per affrontarlo.

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