Negli ultimi decenni gli sgabelli da cucina si sono affermati sempre di più nelle case anche grazie al successo degli open space con isola centrale o penisola o, ancora, della zona bar nei salotti. Negli ambienti piccoli permettono di creare un’area colazione, spuntino e pranzo veloce, sfruttando al meglio lo spazio disponibile. Sono diventati dei veri e propri complementi d'arredo, che non offrono solo posti a sedere, ma danno anche maggiore carattere all’ambiente. Possono essere utili anche in giardino, di fronte a un davanzale, per un aperitivo all’aperto. Per sceglierli al meglio, però, bisogna considerare alcuni aspetti.
Gli sgabelli a quattro gambe offrono stabilità e sicurezza e sono ideali per famiglie con bambini. La struttura deve essere solida per garantire resistenza. Quelli a gamba centrale, invece, sono meno adatti per i più piccoli ma offrono regolazione in altezza e design moderno. La base deve essere stabile e per questo è spesso dotata di striscia antiscivolo.
Gli sgabelli ad altezza fissa sono solitamente a quattro gambe e non sono regolabili. Quelli regolabili, invece, sono dotati di pistone idraulico per regolarli e sono funzionali, ma potrebbero essere un po’ più traballanti.
Quelli con poggiapiedi sono confortevoli, soprattutto nel caso dei modelli più alti. Gli sgabelli girevoli, utilizzati in bar e ristoranti, permettono una rotazione di 180° o 360°. Quelli con le rotelle consentono di muoversi senza doversi alzare e sono particolarmente utili negli uffici o negli studi professionali.
Gli sgabelli con lo schienale alto, simile a quello di una sedia, offrono comfort, ma sono più ingombranti. Quelli con schienale medio permettono di stare seduti più a lungo. Per lavorare o studiare, poi, sono ideali i modelli con i braccioli, anche se occupano un po’ più spazio.
Un altro elemento da considerare nella scelta degli sgabelli da cucina è il materiale con cui sono realizzati. Il legno, classico e versatile, è disponibile in varie finiture, così come l’acciaio, solido e moderno. La pelle sintetica, la microfibra e i tessuti sono comodi, grazie all’imbottitura, ma potrebbero rovinarsi più facilmente con il tempo e l’usura. Il rattan o il bambù sono versatili e possono essere usati sia per interni che per esterni.
Gli sgabelli in stile classico, di solito in legno, sono facilmente personalizzabili attraverso l'uso di colori e tessuti. Nel look moderno si privilegiano materiali come il metallo, con tonalità che spaziano dal nero al rosso, e un design innovativo.
Chi ama lo stile minimalista, invece, predilige linee rette e superfici lisce, con una palette cromatica che include bianco, nero, beige e grigio, per un effetto sobrio e raffinato. I modelli midcentury modern si distinguono per l’eleganza sofisticata, caratterizzato da una struttura in metallo arricchita da dettagli in ottone che conferiscono un tocco di classe e raffinatezza.
Per un effetto naturale, si scelgono sgabelli realizzati in fibre vegetali come il bambù o il rattan, che donano un look semplice e autentico. Lo stile nordico presenta le linee essenziali e pulite, l'uso del legno chiaro, i toni cromatici predominanti del bianco e qualche tocco metallico che dà luminosità e leggerezza agli ambienti. Lo stile industriale richiama i vecchi sedili di fabbrica con strutture in ferro e sedili in legno. Nel mix&match si combinano diversi stili e colori, ottenendo così un risultato unico e armonioso all’insegna della creatività e del gusto personale.
2024-08-01T18:58:30Z