La Dieta Vegetariana Può Ridurre Il Rischio Di Malattie Cardiache E Di Morte
Una nuova analisi rivela che le diete vegetariane sono formidabili guardiani contro le malattie cardiache. Questo studio completo, che abbraccia oltre due decenni di ricerche, sottolinea i profondi effetti protettivi delle abitudini alimentari a base vegetale. Sia che aderiscano a un regime vegano o vegetariano, gli individui sperimentano una significativa riduzione dei fattori di rischio cardiovascolare. Il dottor Angelo Capodici sottolinea l'ampio spettro di benefici, che vanno oltre la salute del cuore, la prevenzione del cancro e la longevità. Tuttavia, l'efficacia di queste diete dipende dalla qualità delle scelte alimentari. La dottoressa Federica Guaraldi mette in guardia da insidie come l'eccesso di succhi di frutta, che possono compromettere la salute metabolica. Anche senza esercizio fisico supplementare, l'adozione di una dieta a base vegetale può portare a un miglioramento dei livelli di colesterolo e del benessere generale. La ricchezza nutrizionale dei vegetali, unita alle loro proprietà antinfiammatorie, emerge come un faro per la salute cardiovascolare.
2025-05-16T08:15:12Z
5 Fattori Da Tenere Sotto Controllo Per Vivere Più A Lungo
Condurre uno stile di vita salutare potrebbe essere più semplice di quanto si pensa, e i ricercatori hanno stilato una breve lista di 5 fattori chiave da tenere d’occhio per vivere più a lungo. Non fumare, tenere la pressione sotto controllo, mantenere livelli di colesterolo nella norma, stare attenti al diabete e, infine, il mantenimento di un peso adeguato, sono i cinque fattori chiave per anni di vita in più. È quanto sottolineato dall’Irccs Neuromed di Isernia, che ha partecipato allo studio presentato al congresso dell’American College of Cardiology e pubblicato sul New England Journal of Medicine. La ricerca è stata coordinata dal Global Cradiovascular Risk Consortium analizzando il numero incredibile di oltre 2 milioni di persone provenienti da 39 Paesi. Dallo studio è emerso quanto la salute cardiovascolare sia un fattore decisivo nell’aspettativa e nella qualità della vita delle persone. Gli scienziati, come spiegato dalla dottoressa Licia Iacovello, hanno quantificato i benefici del controllo dei 5 fattori sopraelencati, traducendoli in anni di vita in più. “I risultati mostrano che i benefici sono rilevanti e che è possibile intervenire ad ogni età: anche chi inizia più tardi a prendersi cura della propria salute può ottenere vantaggi misurabili”. Riporta Licia Iacoviello, responsabile dell’Unità di Epidemiologia e Prevenzione del Neuromed. La ricerca mostra come le donne 50enni che non presentano i 5 principali fattori di rischio vivono in media 13,3 anni in più senza malattie cardiovascolari, mentre muoiono 11,8 anni più tardi rispetto alle coetanee. E per gli uomini? La differenza è sostanziale anche per loro: 10,6 anni in più senza malattie e 14,5 anni di vita guadagnati tenendo sotto controllo i 5 fattori scoperti dagli scienziati.
2025-04-09T16:35:57Z
A 66 anni, l'attrice mostra con orgoglio i suoi capelli grigi sul red carpet
Ogni anno, il red carpet di Cannes diventa un laboratorio di stile, un teatro di espressione dove si incontrano glamour, provocazione e, a volte, sottili manifesti. Quest'anno, nel 2025, una delle dimostrazioni più eleganti è stata quella di Andie MacDowell. Due apparizioni, due outfit, una sola firma: quella di una donna che ridefinisce i codici con finezza. UN […]
2025-05-16T10:36:20Z
Salute, 10+1 impegni per gestire la stomia in modo sostenibile
Aiuti non solo medici, ma anche psicologici e di tutti i giorni Roma, 14 mag. (askanews) - Oltre 75mila persone vivono con una stomia, una procedura chirurgica che crea un'apertura artificiale nel tratto digerente o urinario per il passaggio di feci od urine. Un intervento spesso necessario a causa di neoplasie o malattie croniche. Per affrontare questa situazione serve un approccio multidisciplinare e sostenibile. A Roma nell'evento "10 + 1 Action point. Gli impegni sostenuti da Convatec per la persona con la stomia" è stato chiesto 'a che punto siamo?'. E' stata una occasione per presentare i risultati raggiunti e delineare le prossime sfide. Ilenia Malavasi, deputato Partito democratico, dice come aiutare: "E' necessario avere una serie di professionisti che possano seguire il paziente non solo sul lato chirurgico, ma anche dal punto di vista di una presa in carico dello psicologo, del nutrizionista, del riabilitatore. Quindi una presa in carico che possa comunque aiutare il paziente non solo in un percorso chirurgico, ma un percorso di vita. Proprio perché il tempo di vita è un tempo prezioso, un tempo di cure, un tempo di qualità per garantire un processo post operatorio che permetta una vita dignitosa". La stomia rappresenta una condizione complessa che richiede un approccio multidisciplinare e integrato. Malavasi poi aggiunge: "Oltre alla formazione medica abbiamo bisogno c'è bisogno di una formazione che riguardi il paziente ed anche il caregiver. Oggi in Italia ci sono circa 8 milioni di persone che fanno i caregiver, che si prendono cura di amici, familiari, che diventano un punto di riferimento importante per tutti quegli impegni domiciliari, che in una alleanza nuova tra territorio ed ospedale diventa sempre più importante. Quindi il diritto di essere informati, di sensibilizzare anche il caregiver insieme al paziente diventa una garanzia ed un elemento di qualità per il diritto di cura del paziente". Francesco Murano aveva solo 21 anni quando è stato stomizzato. Influencer e motivatore è impegnato a sensibilizzare e informare. E' la visione positiva della vita con la stomia. "Tra le cose che più mi chiedono, sicuramente, ci sono tutte quelle domande legate alle avversità che si devono affrontare durante la giornata - spiega - Dal semplice farsi un bagno, una doccia normalissima, fino a cosa mangiare a tavola per non avere problemi durante diciamo la fuoriuscita degli affluenti. Oltre a questo ci sono tante piccole domande sulla vita quotidiana, l'uscire a cena con gli amici, affrontare le prime uscite con un cambiamento fisico non indifferente, andare al mare od in montagna, esporsi al pubblico. Queste sono le cose più complicate che affrontiamo, specie in un primo momento. Ma che soprattutto sono le domande che più ricevo sotto questo punto di vista".
2025-05-14T18:40:22Z