Nell’arco della nostra esistenza si verificano trasformazioni inevitabili e irreversibili, mentre altre caratteristiche restano immutate. Dentro di noi la coscienza e i pensieri si rincorrono, i ricordi si sommano, ma ci sentiamo tutto sommato gli stessi, anche la nostra voce resta praticamente identica, suona allo stesso modo a vent’anni come a settanta, purtroppo è l’aspetto fisico che cambia, e assume sembianze mature fino ad ammiccare qualche tipica espressione della persona anziana.
I volti svelano prima o poi i cambiamenti legati al passare del tempo, ma per rendercene conto, più che davanti allo specchio, dobbiamo guardare alle fotografie che ci ritraevano dieci, venti o trenta anni fa. L’invecchiamento è un fenomeno totalizzante che lascia il segno in ogni aspetto del corpo, e il volto è spesso la testimonianza più evidente del peso degli anni.
Con l’avanzare dell’età si verificano numerosi cambiamenti, alcuni dei quali sono immediatamente evidenti:
Sotto la superficie della pelle, nel derma e attraverso l’impalcatura rappresentata dai muscoli mimico facciali, i nostri volti subiscono cambiamenti strutturali significativi:
I solchi sono il segno distintivo dell’invecchiamento. Le rughe di espressione, come quelle sulla fronte e tra le sopracciglia, emergono dalle ripetute contrazioni dei muscoli facciali. Altre pieghe si approfondiscono man mano che il grasso facciale diminuisce e si ridistribuisce. Le linee più sottili sono spesso il risultato di fattori esterni come i danni del sole, il fumo e la naturale degradazione dei componenti della pelle che ne mantengono lo spessore e l’elasticità.
Anche se non possiamo fermare il tempo, ci sono misure che possiamo adottare per mitigare gli effetti dell’invecchiamento sui nostri volti:
L’invecchiamento è una parte inevitabile della vita, ma comprendere i processi e sapere come prendersi cura della pelle può aiutarci ad affrontare il futuro con fiducia, e aggiungere un tocco di grazia. Su queste premesse si celebra a Roma il tradizionale congresso della Società Italiana di Medicina Estetica, SIME.
Sime 2024 (info su www.lamedicinaestetica.it) sarà una edizione straordinaria, perché segnerà il passaggio a una sede moderna, tecnologica, innovativa e futuristica come La Nuvola. Si tratta di un’opera di architettura unica e iconica progettata da Massimiliano Fuksas con un design innovativo e avveniristico, concepito per rappresentare un simbolo di apertura, bellezza, creatività e trasformazione.
La conferenza stampa di presentazione del 45° Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Estetica avrà un tema suggestivo, Immagine, Etica e Scienza. Tantissimi specialisti e relatori, introdotti da Andrea Sermonti, incontreranno i rappresentanti dei media. Interverranno tra gli altri Emanuele Bartoletti (presidente SIME), Felice Strollo e Francesco Romanelli (presidente e vicepresidente AIMAA, Accademia Italiana di Medicina Anti-Aging), Rosanna Catizzone ed Elisabetta Fulgione (consigliera nazionale e tesoriera SIME). Tanti altri illustri specialisti durante le giornate del congresso saranno intervistati sui temi salienti della medicina estetica, e li ritroveremo sulla stampa specialistica, sui social e sui portali divulgativi.