LA NUOVA COLLEZIONE ALTA GIOIELLERIA DI CHANEL A TEMA TWEED

Sono pochi e chiari i codici estetici che hanno scritto la storia di Chanel. Primo fra tutti, il tweed. Il tessuto da cui tutto ebbe inizio, che Gabrielle Chanel scoprì durante la sua storia d'amore con il duca di Westminster e che trasformò da robusto materiale di lana intrecciata a sinonimo di lusso e classe. Onnipresente nelle collezioni della maison, declinato su ogni tipo di indumento, è il nuovo soggetto prezioso di Patrice Leguéreau, direttore dello Studio Creativo Chanel Gioielleria, che ha immaginato la nuova collezione di alta gioielleria Chanel proprio intorno al tessuto scozzese, chiamandola appunto Tweed de Chanel. "È un tema, un argomento che è ancorato a Chanel e al suo DNA fin dalle origini della maison e a cui stavo già pensando quando sono arrivato 14 anni fa", ha detto Leguéreau a WWD.

In questa nuova collezione, che conta 63 pezzi, il motivo del tweed è pronto a stupire, offrendosi in una veste nuova che unisce creatività, innovazione e classicismo, infondendo i gioielli di un fascino ancor più senza tempo. La più grande sfida nel tramutare trama e ordito in tessuto prezioso è stata quella di entrare dentro la filosofia stessa del tweed, che si presenta flessibile e leggero ma allo stesso tempo robusto e intricato. La scoperta è stata "una sorgente inesauribile" di creatività per Leguéreau, che può essere declinato in molteplici colori e il cui filato può avere diversi ritmi materici - stretti o sciolti - senza per questo perdere di identità.

Una caratteristica che ha permesso un vero e proprio studio intorno al tipo di intreccio, che può farsi fittissimo o addirittura quasi decostruito, come dimostra la collana Tweed Etoilé, che mescola e poi scioglie i fili preziosi da cui è costituita. L'intuizione interpretativa di Leguéreau è stata quella di accostare il tweed con gli altri codici della maison, ognuno associato a un colore distintivo: il nastro bianco, la cometa su un cielo blu scuro, la camelia rosa, il sole dorato e il leone, la cui vitalità e statura regale sono evocate dal colore rosso. Insieme hanno saputo dare, secondo Leguéreau, spunti di "vita, poesia, leggerezza e femminilità" alla rigida geometria del tweed. Come dimostra il pezzo forte di questa collezione, la collana Tweed Royal, un girocollo in plastron d'oro giallo con diamanti e 37 rubini incastonati, caratterizzato da un'intricata trama che si adagia perfettamente a filo sul décolleté, vestendolo come una seconda pelle. Arricchito da un motivo a testa di leone staccabile, che può essere indossato come spilla e da un diamante a goccia che può essere indossato come anello, la collana è completata da una catena, in omaggio a quella che rifinisce i capi Chanel per farli cadere in modo impeccabile e che le conferisce un'anima più rock 'n' roll.

La collezione verrà svelata mercoledì 7 giugno a Londra, destinazione scelta principalmente per il suo stretto legame con il tema della collezione. Qui non solo i visitatori avranno modo di esplorare la storia recente del tweed come soggetto di gioielleria, ma potranno vivere un'esperienza immersiva nelle Highlands scozzesi e sul fiume Tweed. Quel che è certo è che Tweed de Chanel aggiunge il tassello mancante all'alta gioielleria di Chanel, formando un trittico imprescindibile insieme alle collezioni No.5 e 1932, confermando ancora una volta l'iconicità e la duttilità del tessuto principe della doppia C, unico come tema per il mondo della gioielleria e unico per Chanel.

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