MEGHAN MARKLE RISPONDE ALLE CRITICHE: «IL VIDEO IN SALA PARTO? BISOGNA ESSERE AUTENTICI. SONO GRATA DI POTER CONDIVIDERE ATTIMI DI VITA VERA»

Se per alcuni ha perso l'eleganza, non si può dire lo stesso per la sua autostima e autoironia. Meghan Markle a distanza di settimane è tornata a parlare del video virale in sala parto mentre balla con Harry poco prima della nascita di Lilibet. Un momento intimo che la duchessa di Sussex ha voluto condividere con tutti, dando adito a una pioggia di critiche. «Bisogna essere autentici», ha detto in risposta ai numerosi commenti negativi ricevuti. Intervistata nel podcast "Aspire", ha trovato grande sostegno da parte della conduttrice Emma Grede: «Io ho applaudito vedendo il video».

«C'è la vita vera dietro le quinte»

«Entrambi i nostri figli sono nati una settimana dopo la data di scadenza. Così quando il cibo piccante, tutta quella camminata e l'agopuntura non funzionavano: c'era solo una cosa da fare», sono le parole che la duchessa ha scritto pubblicando il video mentre bella con il pancione. 

Subito dopo è stata travolta dalla polemica. Ma Markle non si è fatta abbattere: «C'è una vita vera, autentica e divertente che si svolge dietro le quinte». Ha rivelato di essere «grata perché essendo tornata sui social ho un posto in cui condividere tutto alle mie condizioni». È da diverso tempo, infatti, che mostra anche foto dei suoi figli (seppur mai riprendendo il loro volto). Una cosa insolita visto che insieme a Harry avevano deciso di preservare la loro quotidianità e difendere i bambini dalla spettacolarizzazione tramite i social. Ma le cose sono cambiate e Meghan è contenta di rendere pubblica la sua vita a Montecito.

Le critiche

Il video è stato considerato da molti come «finto e imbarazzante», un modo studiato per mostrare la loro vita serena e spensierata lontano dalla famiglia reale. L'odio riversato sui genitori è stato estremo ed è per questo che in loro difesa è intervenuto un amico di Meghan, Christopher Bouzy: «Quando teorie del complotto come queste prosperano, corrodono la nostra comprensione collettiva della realtà e della decenza».

2025-06-17T15:06:54Z